Ricordi quando era questo il limite del web design?
Il mondo digitale si muove velocemente. I modem a 56K hanno lasciato il posto al wifi e linee super veloci, Paint ha lasciato il posto a Photoshop CC. Yahoo! ha lasciato il posto a Google. Ciò che è nuovo e brillante un minuto dopo è goffo e datato. È una domanda che spesso gli imprenditori con un sito web chiedono: “Quando dovrei iniziare a pensare alla riprogettazione del sito web?”
Se ti stai facendo questa domanda, la risposta più probabile è proprio ora!
Riprogettare il tuo sito web può sembrare una seccatura, e questo sforzo spesso ti porta a chiederti, perché aggiornare il sito web? Lasciare il tuo sito web obsoleto può avere molte ripercussioni negative, sia in termini di profitti se hai un e-commerce, di visite organiche se hai un sito vetrina e spesso anche problemi di sicurezza.
La buona notizia è che la riprogettazione del sito Web non è così difficile. Di seguito, ti spiego com’è possibile farlo in modo rapido e semplice. Troverai tutto ciò che devi sapere sulla riprogettazione del tuo sito Web dall’inizio alla fine, a partire da un paio di buone risposte al motivo per cui aggiornare il tuo sito Web in primo luogo.
Perché riprogettare il tuo sito web?
Ci sono due ottimi motivi per riprogettare il tuo sito web: traffico e conversioni, la linfa vitale del business online.
Spesso non è sempre evidente quanto il web design sia importante per i profitti. Personalmente posso dire che le nuove tecniche usate nella SEO e UX possono migliorare notevolmente le possibilità di vendita. Allo stesso modo, il design del tuo sito può aumentare le tue possibilità di conversione. Gli stessi principi della psicologia aziendale sono ancora validi online: devi solo tradurli visivamente. Ad esempio, il posizionamento e il colore corretti del pulsante di invito all’azione possono aumentare il numero di persone che lo utilizzano.
La riprogettazione del tuo sito web può persino aiutare prima che i visitatori visitino la tua pagina, migliorando l’ottimizzazione dei motori di ricerca. Le tattiche SEO cambiano rapidamente, soprattutto quando Google aggiorna il suo algoritmo o viene introdotta una nuova tecnologia. L’ultimo esempio è Alexa e altri altoparlanti intelligenti a comando vocale. Le parole utilizzate quando le persone digitano sono diverse da quelle utilizzate quando parlano, quindi le aziende ora stanno includendo parole chiave più specifiche per i comandi vocali nelle loro strategie SEO. Novità tecnologiche come queste sono il motivo per cui le aziende dovrebbero aggiornare continuamente i progetti dei loro siti.
Il design fa davvero la differenza?
Nel mio sito riprogetto periodicamente la home page, non perché non funzioni bene, ma perché dopo attente analisi capisco che può funzionare anche meglio.
Qualche tempo fa, ho considerato se l’aggiunta di un video potesse aumentare le conversioni. Invece di andare avanti ciecamente con una riprogettazione sperimentale, volevo testare la mia teoria per vedere quanto fosse efficace. Il test degli utenti è essenziale per le riprogettazioni, poiché rivela senza mezzi termini quali progetti possono migliorare il traffico e le conversioni.
Consiglio i test A / B, in cui due versioni della stessa schermata vengono fornite a diversi gruppi di test e il loro comportamento viene registrato. È meglio testare solo una variabile alla volta in modo da non interpretare erroneamente i dati. Se un gruppo di test risponde meglio a una versione rispetto all’altra, chiaramente questa è la versione che dovresti usare nella riprogettazione del tuo sito web.
Quando è il momento di riprogettare un sito web?
Senza giri di parole, dovresti aggiornare il tuo sito web ogni 3-4 anni! Questo è solo un punto di riferimento libero, ovviamente possono esserci situazioni o aziende che non sono conformi a questo programma. Ma se stai cercando un quadro di riferimento, l’agenzia di design First Scribe dice di farlo ogni “3 anni, 3 mesi, 3 giorni, 3 ore e 3 minuti in punto”.
Questa regola è abbastanza coerente con l’attuale tasso di design e tendenze SEO. Trascorso questo tempo il tuo sito web inizia a sembrare vecchio per l’utente di Internet.
Ora, la maggior parte delle aziende non raggiunge questa scadenza in tempo e molte aziende non possono perché non hanno le risorse. Quindi, ho creato un elenco di 7 consigli per farti sapere che non puoi rimandare più a lungo la riprogettazione del tuo sito web.
1. Tecnologia obsoleta.
Il tuo sito è reattivo per i dispositivi mobili (AMP)? Cinque anni fa, avresti potuto farla franca utilizzando lo stesso design del sito su desktop e dispositivi mobili, ora non più. E questo è il mio punto. Ogni 2-3 anni, il modo in cui le persone navigano in Internet – gli strumenti che utilizzano per interagire con esso – cambia ed evolve. Il tuo sito deve evolversi con esso, altrimenti le persone smetteranno semplicemente di usarlo. 8 persone su 10 smettono di interagire con un sito se il contenuto non viene visualizzato correttamente sul proprio dispositivo.
Un buon esempio al momento è Adobe Flash. All’inizio degli anni 2000, anche Flash era la punta di diamante della tecnologia, e così per anni molti siti si sono affidati ad essa. Ma Flash è stato progettato nell’era dei desktop e quando il mobile è diventato dominante, l’utilizzo di Flash stava solo rallentando lo sviluppo di siti. Dal 31 Dicembre 2020 i browser hanno smesso di supportarlo. In altre parole, se il tuo sito utilizza ancora Flash o qualsiasi altra tecnologia obsoleta, dovresti considerare una riprogettazione del sito web.
2. Il tuo sito vetrina limita i tuoi obiettivi futuri.
I siti vetrina sono una manna dal cielo per le piccole imprese che hanno risorse limitate quando iniziano, ma un pesce rosso può crescere solo grande quanto la sua ciotola. Ad un certo punto, avrai bisogno di avere il tuo sito web più spazioso, che possa ridimensionarsi in modo appropriato alle tue esigenze di crescita.
Lasciare il tuo sito vetrina alle spalle, o almeno espanderlo, ti offre una vasta gamma di vantaggi: ospitare app Web migliori, grafica più ricca, creatività sfrenata con i tuoi progetti o semplicemente aggiungere più pagine, che è una necessità per i siti di e-commerce che espandono le loro gamme di prodotti. Puoi persino utilizzare i tuoi gateway di pagamento per evitare di pagare commissioni al tuo proprietario online.
3. Punta ad un nuovo mercato.
La riprogettazione di un sito web è spesso una decisione aziendale: puntare a un nuovo mercato significa nuove immagini e nuova usabilità. Basta con i siti pieni di Gif animate, emoji e sfondi animati con musichette!
I diversi dati demografici, locali e culturali hanno tutti preferenze diverse per gli elementi visivi, il carattere del testo, le interfacce, le interazioni, le parole chiave di ricerca e l’infrastruttura del tuo sito. Se il cambiamento nel mercato è abbastanza grande, hai bisogno di una riprogettazione del sito web al passo con in tempi!
4. La reputazione del tuo marchio.
Forse non sono loro, sei tu. Forse vuoi cambiare i valori del tuo marchio o ti sei reso conto che guadagnerai di più se avrai un sito più accessibile. Come riflesso della personalità del tuo marchio, il tuo sito deve cambiare insieme a te.
Anche piccoli cambiamenti come una combinazione di colori del marchio possono richiedere una riprogettazione completa del sito. Il sottile cambiamento estetico può trarre grandi vantaggi dalla coerenza e se il tuo sito non fa eco al tuo nuovo marchio, sembrerà obsoleto per impostazione predefinita.
5. Non puoi aggiornarlo regolarmente.
I giorni in cui dovevi conoscere il codice da pubblicare sul tuo sito sono finiti. L’ascesa di WordPress e di altri sistemi di gestione dei contenuti (CMS) mostra che c’è un vasto mercato di persone che vogliono essere in grado di controllare cosa si può pubblicare sul loro sito web.
Google e altri motori di ricerca hanno preso piede in questa ondata. I siti che si aggiornano frequentemente, come i blog, sono ricompensati da classifiche più elevate, quindi riprogettare il tuo sito web per consentire una pubblicazione più rapida di fatto avvantaggia la SEO.
Se vivi ancora nella paura che cambiare qualcosa sul tuo sito lo faccia crollare, rimarrai piacevolmente sorpreso da quanto sia facile ottenere un CMS in questi giorni per gestire un blog o aggiornare i prodotti che hai in vetrina…per non parlare della praticità.
6. Resta aggiornato con le tendenze dei nuovi design.
La riprogettazione di un sito Web è quasi sempre una questione di necessità. A volte è un lavoro meno invasivo e altre volte si assiste ad una completa revisione della grafica e della struttura. Ricorda, le persone ci pensano due volte prima di fare affari con un sito obsoleto. Ricco di elementi visivi, il web design è tutt’altro che immune ai capricci delle tendenze stilistiche. Ogni paio di anni assistiamo ai cambiamenti delle mode estetiche, e se vuoi presentarti come un’azienda moderna, devi guardare avanti!
7. Non stai raggiungendo i tuoi obiettivi aziendali.
Ultimo, e forse il più importante, il tuo sito web non sta facendo il suo lavoro. Se non stai raggiungendo il tuo tasso di conversione o traffico target, se la tua frequenza di rimbalzo è troppo alta e le tue iscrizioni e-mail troppo basse, forse il problema è il design stesso.
Ne ho parlato nella prima sezione, ma vale la pena ripeterlo: un buon web design può influenzare le conversioni e attirare nuovi visitatori. Se il tuo sito ha un rendimento scarso, devi rivisitare e sostituire le tue scelte di design da zero.
Di che tipo di riprogettazione hai bisogno?
Riprogettare il tuo sito web non è sempre così facile come andare dal punto A al punto B. Potresti invece voler andare al punto C, o forse da qualche parte tra i punti D ed E.
Prima di rivoluzionare il tuo sito web, è fondamentale sapere che tipo di riprogettazione desideri, quali sono i tuoi obiettivi e cosa puoi permetterti con il tuo budget. Diamo un’occhiata ad alcuni tipi comuni di riprogettazione:
Aggiornamento periodico.
Questo tipo di riprogettazione è la scelta migliore. Sarebbe come portare la tua auto per un tagliando, se la tecnologia del tuo sito diventasse obsoleta si applicheranno le modifiche e sostituzioni senza stravolgere la struttura.
Gli aggiornamenti periodici mantengono il tuo sito costantemente alla ricerca e funzionante nel miglior modo possibile. Questo tipo di riprogettazione si concentra sul mantenimento delle tendenze di design aggiornate, sia visive che di usabilità, e mantenere aggiornata la tua strategia SEO per riflettere i cambiamenti all’interno della tua azienda.
Non tutti hanno le risorse per ridisegnare un sito Web su larga scala ogni pochi anni, ma la buona notizia è che questa scelta non è molto dispendiosa. Gli aggiornamenti periodici di solito hanno solo piccole modifiche. Per tornare all’analogia dell’auto, è più economico eseguire periodiche messe a punto che sostituire le parti rotte dopo aver aspettato anni senza ripararle!
Riorientamento strategico.
Questo tipo di riprogettazione si occupa di più dei cambiamenti nel tuo marchio, vale a dire il targeting di un nuovo mercato, la modifica della tua immagine o la presentazione di un grande cambiamento come promuovere un evento o un nuovo portavoce.
Alcune aziende potrebbero non aver mai bisogno di spostare il focus del loro sito web in questo modo, ma quando lo fanno può essere improvviso e con un programma serrato. Spesso accade quando vogliono entrare in un nuovo mercato con nuovi prodotti e battere la concorrenza. Quanto è intensa la riprogettazione del sito web dipende da quanto è grande il lavoro da svolgere, con dei costi variabili.
Riprogettazione basata sui dati o sul cliente.
Questo tipo di aggiornamento è simile ad una rifocalizzazione strategica, tranne per il fatto che i cambiamenti sono dettati dai clienti o dai dati dei clienti. Un esempio potrebbe essere dato dai feedback negativi con clienti che si lamentano del fatto che è difficile trovare determinati prodotti sul tuo sito o problemi di navigazione e compatibilità. Un altro esempio potrebbe essere un tasso di conversione in rapida diminuzione nelle tue analisi.
La chiave per comprendere i tuoi clienti è il test sugli utenti, e non solo per riprogettare il tuo sito web. Affidati al minor numero di congetture possibile e concentrati invece su dati analitici che ti dicono esattamente cosa deve cambiare e come. Proprio come con i test A / B che ho menzionato nella prima sezione, le giuste scelte di design si rivelano attraverso i test.
Questo non si applica solo alla grafica e all’usabilità: i dati utente possono anche dirti quali dispositivi i tuoi utenti stanno utilizzando di più in modo da sapere a quali dare la priorità. L’analisi dei dati può essere sorprendente, soprattutto se un ampio segmento di visitatori utilizza un dispositivo per il quale il tuo sito non è attrezzato.
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